Itinerari nei Monti Rognosi

Il Parco dei Monti Rognosi e della Valle del Sovara si può vivere e visitare in molti modi piacevoli: a piedi, in bicicletta e a cavallo, muovendosi lungo i sentieri ufficiali della rete sentieristica o semplicemente passeggiando nei boschi, nei campi e nelle strade secondarie. A seguire alcuni itinerari tematici che si possono percorrere nel Parco, dei quali sono disponibili anche le tracce GPS.   

 

1 - PASSEGGIARE SUL FONDO DELL'OCEANO - Geologia e paesaggi ofiolitici nei Monti Rognosi

 

I Monti Rognosi devono il loro aspetto brullo e pietroso, da cui trae origine anche il nome, alla presenza delle ofioliti. Si tratta di  rocce metamorfiche magmatiche che fino a 200 milioni di anni fa, nel Giurassico, formavano il fondale dell'Oceano Ligure Piemontese. Successivamente, in seguito ai movimenti tettonici che hanno provocato l'orogenesi degli Appennini, questa dorsale è emersa dal fondo dell'Oceano e si è sparsa in diversi affioramenti. Tuttavia la natura si è adattata anche a queste difficili condizioni e oggi l'area si caratterizza per la presenza di ambienti tipicamente ofiolitici e della loro particolare vegetazione. L'itinerario può essere anche percorso partendo dal Centro Visite "La Fabbrica della Natura" allungando di circa 4km (1h) il tragitto.
 

- Partenza del parcheggio del "Conventino" - Lunghezza: 4,7 km; - Tempi di percorrenza: 2h; - Difficoltà: facile; - Target: famiglie;   

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2 - LE ERBE DELLE FATE - La vegetazione ofiolitica nei Monti Rognosi

 

Le rocce dei Monti Rognosi sono dure e compatte al punto che l'acqua e il vento non riescono ad eroderle. Di conseguenza non si forma il suolo, necessario per far crescere la vegetazione, e solo alcune specie di piante e di fiori sono riuscite ad adattarsi a queste difficili condizioni. La vegetazione dei Monti Rognosi è quindi molto particolare e interessante, ed è perlopiù composta da specie che preferiscono terreni aridi o rocciosi. Con questo breve itinerario si può raggiungere un sentiero natura che svelerà quali piante vivono in questo singolare territorio. L'itinerario può essere anche percorso partendo dal Centro Visite "La Fabbrica della Natura" allungando di circa 4km (1h) il tragitto.

  

- Partenza dal parcheggio del "Conventino" - Lunghezza: 5 km; - Tempi di percorrenza, 1,5 h; - Difficoltà: facile; - Target: famiglie;

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3 - LE MINIERE DEI MONTI ROGNOSI - La via delle Miniere

 

La presenza di metalli, su tutti il rame, nelle rocce dei Monti Rognosi ha sempre interessato l'uomo. Fin dall'epoca etrusca e romana si hanno testimonianze di attività estrattiva su tutta l'area, ma le permanenze più significative risalgono ai secoli XVIII e XIX.  L'estrazione del ferro e del rame venne però abbandonata definitivamente in quanto non risultava redditizia.

Questo itinerario consente di riscoprire i manufatti che nel corso dei secoli hanno accompagnato l'attività estrattiva.


- Partenza da "La Fabbrica della Natura" - Lunghezza: 9 km - Tempi di percorrenza: 3 h; - Difficoltà: media - Target: escursionisti;  
 

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4 - LA CIVILTA' DELLA CASTAGNA - Le vie del castagno

  

Fino a non molti anni fa la castanicoltura ha caratterizzato la vita e l'economia delle popolazioni rurali in modo determinante e ha garantito la sopravvivenza nei difficili momenti di carestia. Percorrere oggi la "via dei Castagneti" non significa solo conoscere meglio un albero ma anche riscoprire un importante patrimonio culturale fatto di tradizioni e antichi saperi, di vecchi attrezzi agricoli e  pratiche ormai dimenticate che negli anni passati hanno segnato il duro lavoro nel bosco.  

 

Percorso corto
- Partenza dal "Castagneto Didattico" - Lunghezza: 4,00 km; - Tempi di percorrenza: 1,5 h; - Difficoltà: facile; - Target: famiglie;

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Percorso lungo
- Partenza da "La Fabbrica della Natura" - Lunghezza: 12,5 km; - Tempi di percorrenza: 4,5 h; - Difficoltà: media
- Target: escursionisti; - Adatto anche per Mountain Bike <<< SCARICA LA TRACCIA GPS >>> 


 

5 - SAN FRANCESCO E IL SUO SAIO - San Francesco e il Castello di Montauto

 

Francesco d'Assisi, nel suo peregrinare verso La Verna, era solito sostare presso il Castello di Montauto, ospite dell'amico Alberto. Durante una di queste soste, forse presagendo la propria morte, Francesco lasciò al conte Alberto il proprio saio, lacero e ricucito con steli di ginestra, come ricordo di sé. Ancora oggi il territorio dei Monti Rognosi è ricco di luoghi legati alla presenza del santo d'Assisi.
 
- Partenza da "La Fabbrica della Natura" -   Lunghezza: 11 km; -  Tempi di percorrenza: 4 h; -  Difficoltà: media; -  Target: escursionisti; - Adatto anche per Mountain Bike 
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